
PEI: PIANO EDUCATIVO INVIDIDUALIZZATO
IL Piano Educativo Individualizzato (PEI) viene redatto di anno in anno e contiene l’indicazione dettagliata degli interventi educativi e degli interventi didattici, degli obiettivi prefissati per l’alunno e, infine, i criteri di valutazione del percorso didattico.
Il PEI fa parte del POF (Piano dell’Offerta Formativa) che ogni scuola usa per illustrare e presentare al pubblico la sua organizzazione e le scelte didattiche e pedagogiche. Il POF deve contenere anche le modalità che la scuola intende intraprendere per accogliere gli alunni con disabilità e rispondere alle loro esigenze educative.
Quindi tutto il POF si deve ispirare a una didattica inclusiva per evitare di escludere uno o più allievi dalle attività e iniziative previste.
Ogni anno, dal momento dell’ingresso di un alunno con certificazione di disabilità nel ciclo scolastico (a partire dalla scuola dell’infanzia), o a partire dal momento in cui un allievo riceve una certificazione, la scuola è vincolata alla redazione del PEI.
IL PEI DEVE CONTENERE:
- Obiettivi didattici, educativi e di apprendimento: fanno parte degli obiettivi anche l’inclusione e la socializzazione, e più in generale il benessere dell’allievo nel contesto della scuola.
- L' elenco di tutte le attività didattiche, l’organizzazione degli orari e la strutturazione delle attività insieme al metodo e ai sussidi impiegati per organizzarle.
- La valutazione delle attività, con la descrizione dei metodi e dei criteri che la sostengono.
- Il rapporto tra la scuola e il contesto extra-scolastico
Il PEI non è un documento immutabile: viene analizzato ogni anno e nel corso dello stesso anno scolastico per valutarne l’efficacia, e modificato per tenere conto dei risultati raggiunti dall’allievo, per aggiornare o confermare gli obiettivi e per adattarlo a necessità emerse durante l’anno.
PROGRAMMAZIONE PER OBIETTIVI MINIMI
Quando il percorso didattico di un alunno con disabilità lo rende necessario, il PEI può contenere l’indicazione degli obiettivi minimi raggiungibili dall’allievo e comunque conformi al programma ministeriale, che permettono in ogni caso di arrivare al titolo di studio previsto.
PROGRAMMAZIONE DIFFERENZIATA
Diverso è il caso della programmazione differenziata che invece fissa obiettivi non aderenti al programma ministeriale: in questo caso, il PEI contiene l’indicazione del piano didattico differenziato che permetterà di proseguire gli studi ma non ha valore per il conseguimento del titolo di studio; l’allievo consegue quindi un attestato e non un diploma.
In questo caso la scuola è tenuta a informare la famiglia che può dare il suo consenso o negare il consenso.
La programmazione differenziata può essere rivista nel tempo: se gli obiettivi raggiunti dall’allievo rientrano negli obiettivi minimi, la programmazione viene modificata di conseguenza, e viceversa.
ll PEI è un documento progettuale che coinvolge tutte le figure coinvolte nella vita del bambino che frequenta la scuola: per questo motivo, la redazione è affidata in modo congiunto:
- Alla scuola: tutti gli insegnanti insieme al docente di sostegno
- Alle figure sociosanitarie che seguono il bambino nelle attività riabilitative e terapeutiche all’esterno della scuola
-Alla famiglia, che collabora alla redazione e firma il PEI insieme a tutte le figure coinvolte
COME E' STRUTTURATO IL PEI
La lista iniziale riporta i nomi e i dati delle persone coinvolte nel progetto educativo: dirigente scolastico, docenti curriculari, docente di sostegno, referente del caso, clinici, terapisti e figure educative coinvolte.
Qui sono scritti anche gli interventi riabilitativi ed educativi messi in atto dai servizi sanitari e territoriali e dai servizi sociali.
Poi troviamo i dati dell’allievo, i dati della scuola frequentata e la frequenza e altre informazioni (assunzione di farmaci o altri dati da segnalare).
Tra le risorse effettivamente disponibili vanno elencati:
- La presenza del docente di sostegno (o di più sostegni, se presenti) con le ore di sostegno assegnate
- Tutti gli interventi attivi in orario scolastico ed extrascolastico: quante ore per ciascun intervento e il luogo in cui si svolge
-Tutto il materiale didattico impiegato per supportare l’allievo
Ambiente e accoglienza
Il PEI descrive l’ambiente scolastico e la classe sia in senso strutturale, sia descrivendo il gruppo classe, il clima presente in classe, l’organizzazione e gli accorgimenti presi per favorire l’apprendimento.
Rapporti con la famiglia
Il PEI descrive il coinvolgimento della famiglia e come questa collabora con la scuola, le aspettative, gli obiettivi formativi condivisi e le occasioni di incontro e condivisione, anche con la partecipazione delle figure esterne coinvolte.
Obiettivi e strategie di intervento
La seconda parte del PEI riporta gli obiettivi di breve periodo descritti in maniera operativa per valutare se l’allievo li abbia raggiunti:
- Apprendimento e applicazione delle conoscenze
-Compiti e richieste generali: sono gli aspetti più generali di organizzazione di compiti e routine
- Comunicazione: le indicazioni riguardano la capacità di comunicare (produrre) e ricevere, di conversare e l’uso di strumenti e tecniche di comunicazione
- Mobilità: cambiare e mantenere una posizione, trasportare e maneggiare oggetti, camminare e spostarsi, muoversi con un mezzo di trasporto
- Cura della propria persona: riguarda tutti gli aspetti della cura di sé, dall’igiene alla capacità di mangiare e bere, vestirsi, prendersi cura della propria salute
Interazioni e relazioni interpersonali, semplici e complesse con le persone, e la loro adeguatezza
- Aree di vita principali: riporta lo svolgimento dei compiti e delle azioni necessarie nelle aree dell’educazione (istruzione), del lavoro e dell’impiego, e la capacità di condurre scambi economici (vita economica)
- Vita sociale, civile e di comunità: tutta l’area della vita sociale fuori dal contesto famigliare
Per ogni voce necessaria, il PEI riporta l’ambito di apprendimento e applicazione, con il codice previsto, indica gli obiettivi a breve termine, le attività previste per raggiungerli, i fattori ambientali (persone e cose necessari per realizzare l’attività), e la verifica dell’apprendimento.
Raccordo con il lavoro di classe
Descrive il raccordo tra gli obiettivi e le attività descritte si collegano con il programma della classe e riporta tutti gli adattamenti necessari, compresa la qualità e la quantità dell’intervento del docente di sostegno.
Strategie per l’emergenza
È la sezione che va compilata quando è necessario concordare strategie particolari per situazioni di particolare complessità, per esempio come somministrare farmaci di emergenza.
Organizzazione in caso di assenza di personale scolastico o educativo
Riporta l’orario scolastico, la frequenza effettiva dell’allievo e la presenza del sostegno, educatore e collaboratore scolastico, ed è un riferimento fondamentale per organizzare la frequenza in casi di assenza del personale.